«Non ho mai potuto fare il dirigente sportivo perché nel nostro Paese la competenza nello sport è un elemento di destabilizzazione». Pietro Paolo Mennea.

sabato 13 settembre 2014

"Oggi il ciclismo è molto più pulito"

Domanda 1: avete mai preso nota di quante volte gli ‘esperti’ commentatori televisivi sparano questa frase? Domanda 2: ma un CT non dovrebbe convocare su motivazioni tecniche? Domanda 3: adesso che farà Luca Scinto?
Ovviamente la notizia ha trovato meno spazio possibile, ma intanto la Nazionale è stata sfiorata dall’EPO, in questo caso di Matteo Rabottini che in agosto è risultato positivo ad un controllo a sorpresa. Rabottini è una delle belle speranze che il ciclismo italiano sbandierava da un paio di stagioni a questa parte certo, quest’ultimo, che la musica stava cambiando. Ovvio che il ragazzo è stato escluso all’stante dalla fresca convocazione in azzurro a vantaggio di Davide Formolo. Rabottini è stato convocato da Cassani perché lo stesso CT voleva includere tra i possibili nazionali un rappresentante del gruppo di Luca Scinto, anche se la certezza che lo avrebbe portato in Spagna non c’era proprio. Il CT (precisazione tramite Gazzetta) avrebbe convocato il ciclista abruzzese per una presenza meramente simbolica. Perché Cassani convoca un’atleta per rappresentanza di una tal società? Non dovrebbe convocare in base a motivi tecnici e mettere in secondo piano i motivi di rappresentanza? Amicizia? Cassani ha capito che non lavora più in RAI? Rabottini ‘esce’ da quella che fu la vecchia squadra di Scinto, una formazione che dopo il Giro dell’anno scorso rischiò la disintegrazione ‘grazie’ alle positività all’EPO di Santambrogio (al tempo altra giovane rappresentanza di un ciclismo più pulito) e Di Luca (abruzzese come Rabottini). Questi sono i 16 pre-convocati uomini elite, da cui usciranno gli 11 per i mondiali spagnoli (cronomen già certi Adriano Malori (Movistar) e Dario Cataldo (Sky): Fabio Aru, Enrico Gasparotto, Alessandro Vanotti, Vincenzo Nibali (Astana) – Daniele Bennati (Saxo-Tinkoff) – Damiano Caruso, Davide Formolo, Alessandro De Marchi (Cannondale) – Gianpaolo Caruso (Katusha) – Sonny Colbrelli, Edoardo Zardini (Bardiani CSF) – Giacomo Nizzolo (Trek) – Filippo Pozzato (Lampre) – Manuel Quinziato (BMC) – Matteo Trentini (Omega) – Giovanni Visconti (Movistar).

1 commento:

Ale ha detto...

Anche se non lo vedrò... Voglio vedere se anche quest'anno, con la scusa che <> (mica vero tra parentesi), ci lasceranno l'onere di controllare la corsa e ringraziarci quando ci ritroveremo con tre corridori in croce e con la spia della riserva accesa. Parte la fuga bidone o la solita fuga della prima ora composta da corridori che sono senza contratto e devono farsi vedere ??? Fan****, ci pensino gli altri una buona volta a ricucire... Oooops, mi sono svegliato è stato solo un bel sogno, l'Italia controllerà la corsa, arriverà senza gambe sul finale e un Gilbert a caso passerà all'incasso: "sparata" sull'ultima salitella, e tanti saluti. Vuoi vedere ? :-) Ah, un'ultima cosa che scrivo PRIMA perchè DOPO è troppo facile e poi visto che di ca**ata si tratta, hia visto mai che vinciamo ? Mi domando perchè ogni anno gli "azzurrabili" debbano scannarsi inutilmente per dimostrare di meritare una maglia al mondiale. Voglio dire: hai avuto mesi e mesi e mesi per vedere chi "va" e chi è "fermo" come un cartellone pubblicitario ma evidentemente ha tanti bei santi in Paradiso e vien costantemente "pompato" dai media "amici", e invece ??? Invece leggi le interviste al "carburo" (così chiamavano Cassani quand'era giovane) che ogni volta attacca il disco... <>... la domanda stupida, banale e posta da un perfetto incompetente è: ma sant'uomo d'un CT, ma dico io, non sarebbe meglio, una volta presa visione del percorso, creare un gruppo di corridori ADATTI ALLA BISOGNA con un capitano designato e su quello lavorare in funzione del mondiale ? Nessun corridore prima di un mondiale deve dimostrare niente, da corridorino FALLITO, posso affermare con certezza (questo si) che durante una gara i migliori, quelli che hanno la gamba, sono quelli che "emergono" quasi naturalmente, senza troppi sforzi, inutile chiedere vittorie su vittorie PRIMA, in gare che non contano niente col rischio di ritrvarsi un gruppo di corridori che per meritarsi una maglia hanno già "dato". Saluti.