«Non ho mai potuto fare il dirigente sportivo perché nel nostro Paese la competenza nello sport è un elemento di destabilizzazione». Pietro Paolo Mennea.

giovedì 1 settembre 2016

Settembre; l'editoriale

Miliardari di tutto il mondo unitevi e preparatevi a salire in sella, che continuando di questo passo le strade saranno affar vostro.
“Il ciclismo delle riviste amatoriali: bello, vario e dannatamente costoso. Ma quanto sarebbe ancor più bello poter leggere che per una bicicletta non serve tirar fuori almeno tre stipendi, che non serve spendere 180 euro per degli occhiali da sole, che non serve cacciar fuori 100 euro per una coppia di pneumatici, 250 per una giacchetta da mezza stagione (figuriamoci quella per l’inverno…), 350 per dei contachilometri che oggi hanno tante di quelle funzioni che vai a sapere se i chilometri li contano ancora, 70 per dei guanti invernali e altro tutto bellissimo, ma che ti fa piangere il portafogli. Vogliamo dare al ciclismo l’immagine del golf, dell’automobilismo, dell’ippica, cioè uno sport che sembra solo per ricchi che vogliono trovare qualcosa con cui riempire il fine settimana? Allora avanti così. Se invece vogliamo incentivarne la pratica scriviamo magari che spendendo la metà di tutti quei soldi puoi trovare dei buonissimi prodotti che permettono di pedalare con tranquillità e in ogni stagione per anni.”