Per anni in questo spazio web scrivevo (a modo mio) di ciclismo, da luglio 2017 è solo uno spazio di lettura. I motivi li trovate nel primo articolo qui sotto.
«Non ho mai potuto fare il dirigente sportivo perché nel nostro Paese la competenza nello sport è un elemento di destabilizzazione». Pietro Paolo Mennea.
mercoledì 9 aprile 2014
Visto che manca meno di un mese, giusto per entrare nel clima....
Per far credere che questa pagina web sprizzi cultura, un consiglio letterario verso un testo di 4 anni addietro. Come veniva raccontato il Giro nei decenni scorsi e anche più di un secolo fa?
“Eroi, pirati e altre storie su due ruote”. Il testo è edito da BUR-Rizzoli per la RCS Libri. La prima edizione è dell’aprile del 2010. Curato da Simone Barillari è una raccolta di testi riguardanti il ciclismo (non solo il Giro) e diversi suoi grandi protagonisti. Diversi articoli che da diversi quotidiani dell’epoca vengono riuniti assieme in questo testo dal costo (nel 2010) di 12,00 euro per 274 pagine. È possibile trovare articoli di Gianni Brera, Bruno Raschi, Gian Paolo Ormezzano, Dino Buzzati, Indro Montanelli, Gianni Mura, Orio Vergani, per citare i nomi più noti e conosciuti al pubblico, non solo ciclistico. Questo libro è un lavoro che regala la possibilità di conoscere l’Italia sportiva di un secolo addietro, e vedere come questa vedeva e raccontava un mondo senza telecamere in ogni dove a riportare ogni più piccola smorfia di un volto esistente. Erano gli anni in cui i giornalisti erano padroni dell’evento, perché la tecnologia dell’immagine non lo aveva ancora catturato per esporlo al mondo. Vedere com’è cambiato il modo di scrivere dalla prima metà del secolo scorso alla seconda. Per curiosi e appassionati della scrittura dedicata al ciclismo, e non solo del racconto stretto verso quest’ultimo.
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