Per anni in questo spazio web scrivevo (a modo mio) di ciclismo, da luglio 2017 è solo uno spazio di lettura. I motivi li trovate nel primo articolo qui sotto.
«Non ho mai potuto fare il dirigente sportivo perché nel nostro Paese la competenza nello sport è un elemento di destabilizzazione». Pietro Paolo Mennea.
giovedì 30 maggio 2013
Promossi, bocciati.... le pagelline del Giro 2013.
ESISTE GENTE CHE SOLO A GIRO FINITO GUARDA QUESTO SITO. NON GLI PIACE? MICA PER QUESTO. MA PERCHE’ A CORSA CONCLUSA ARRIVANO LE MITICHE PAGELLINE IN ROSA (fatte a modo mio chiaramente).
VOTO 10 AD AURO BULBARELLI SE….; ….se è stato lui a dire “No” a quella porcheria ciclistica ch’era diventata la trasmissione che Bartoletti conduceva verso mezzogiorno. Anche se pare che in mezzo a questa ‘dolorosa’ rinuncia all’interno del palinsesto rosa, ci sia lo zampino di RCS. Il cuor ci duole per l’avvocato Pasqualin che adesso dovrà trovare un’altro spazio televisivo per invitare e propagandare ciclisti e calciatori che lui segue come procuratore (ma non era ‘opinionista’ anche alla trasmissione della RAI per la serie B? Pensa che curiosa e fortuita combinazione...). VOTO 9 ANCORA PER AURO; se nell’assenza di Savoldelli c’ha messo il becco (ma stavolta non credo). Scelta di RAI-Sport, scelta dell’ex ciclista, o qualcuno ha guardato le squadre in cui ha corso Savoldelli nella sua carriera, i capitani per cui ha portato le borracce, e poi ha fatto due conti? VOTO 8 AL CORAGGIO DI CIPOLLINI; …per essersi fatto vedere in giro in alcune tappe e si sia messo a fare autografi, fotografie, strette di mano (con l’avvocato dietro al sedere, perché è notorio che quando te ne vai in giro per gli arrivi di tappa lo fai con il tuo legale appresso). VOTO 7 AL CASSANI MATTINIERO DEL TGIRO; bella idea quella di andare dalle squadre alla mattina per la colazione. Voto 9 al Cassani in ‘versione Auro’, che si mangia gli spaghetti all’olio alle 9 di mattina con Paolini, al tavolo della Katusha. VOTO 6 ALLA SIGLA DEL GIRO; un mio chiodo fisso che perpetuo negli anni. Purtroppo non usano la melodia completa di qualche anno addietro (pronti col 10!), ma pensando alle musiche di Paolo Belli non c’è paragone visto che faceva sembrare il Giro la corsa della sagra. VOTO 5; non saprei a chi dare questo voto intermedio. Se voi che leggete avete una qualche mezza idea…..VOTO 4 ALLE SCRITTE TV IN INGLESE; d’accordo che il Giro deve venire internazionalizzato dal punto di vista televisivo, ma insomma non esageriamo. Acquarone, che ci sei mica tu dietro ‘sta pensata? VOTO 3 A FRANCESCO PANCANI; al primo Giro commentato era stato bravo. Solo che poi di lì non si è più mosso. Ogni minima cosa che dice deve sempre farla seguire dall’assenso di Cassani; “Davide, quel vecchietto che abbiamo investito stamattina nel salire quassù, facendolo rotolare per diversi metri sull’asfalto, perché noi due alle 11 siamo già sbronzi…” Ci mettesse un po’ di suo nel lavoro. VOTO 2 A SUOR ALESSANDRA; ormai notoria la mia profonda ammirazione per la reggente del CSO (Convento della Sacra Omertà). Anche quest’anno si è portata dietro gli stessi medesimi commentatori degli ultimi anni, con le solite domande-non-domande da perfetta padrona di casa; “Allora Beppe…” – Conti e non Grillo, oppure – “Allora Silvio… – Martinello e non Berlusconi – quel ciclista ha bucato una gomma, che peccato…” “Eh si – la risposta di Conti, tutto sudato per l’impegnativa domanda postagli – quel ciclista ha bucato una gomma, veramente un peccato. Parliamo di Balmamion?” Tornando alla suora, molto bello sentirle dire alla Longo Borghini che “…finalmente parliamo anche di ciclismo femminile”, lasciandola parlare in totale libertà più di un minuto. Il ciclismo rosa ringrazia per l’immane sforzo, sicuri che così vivranno di rendita per un paio d’anni. VOTO 1 AI TEMPI; a quello del cielo (pioggia, neve, freddo…..) e a quello di Cassani, che nel mentre gli anni passano i suoi capelli scuriscono. Misteri della biologia o sono gli spaghetti della Katusha? VOTO 0; a quelli che fanno le pagelle sul Giro, di qualunque tipo esse siano, e a quel cretino di Danilo Di Luca.
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2 commenti:
bellissima la battuta su Balmamion che hai fatto dire a beppe conti..;)
mi sono cappottato dal ridere..;)
quest'anno ho visto per la prima volta il giro su eurosport.
non che riccardo magrini eccella per i suoi contenuti tecnici, però almeno non mi sono sorbito il polpettone rai tra comparse e gente trita e ritrita pagata per dire le solite due cagate.
leggendo il tuo post mi sono ricordato di non essermi perso nulla e ho capito che la qualità del Giro è in picchiata perenne.
l'unico che si salva nel circo rai, tra scimmie e dinosauri, è Cassani, che non a caso è stato a scuola dal grandissimo Adriano De Zan: altri tempi. Altri ciclisti. Pantani appunto.
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