Per anni in questo spazio web scrivevo (a modo mio) di ciclismo, da luglio 2017 è solo uno spazio di lettura. I motivi li trovate nel primo articolo qui sotto.
«Non ho mai potuto fare il dirigente sportivo perché nel nostro Paese la competenza nello sport è un elemento di destabilizzazione». Pietro Paolo Mennea.
giovedì 16 settembre 2010
Ancora sulla pelle dei nostri giovani; basta maledizione!!
GUAI GROSSI PER LA SOCIETA’ DILETTANTISTICA “TEAM TRENTINO” E PER IL LORO DIESSE MARIANO PICCOLI, DOPO UN CONTROLLO DELLE FIAMME GIALLE FATTO IN LUGLIO AL GIRO DEL MEDIO BRENTA.
ORA SE NE SA DI PIU’ E DOPO LA VICENDA DEL GIRO-BIO L'AMAREZZA DIVENTA RABBIA.
(notizie tratte dal Gazzettino di giovedì 16 settembre 2010)
L’ex professionista Mariano Piccoli è stato perquisito, dalle Fiamme Gialle, al Giro del Medio Brenta corso a luglio, e gli sono state trovate delle compresse anonime e di presunta provenienza estera. Ma se in questa caso si parla di compresse anonime e di una provenienza presunta – quindi senza certezze – le notizie che coinvolgono i ciclisti della squadra danno meno dubbi a causa di un’altro dell’episodio capitato nella medesima occasione.
Infatti, mentre un gruppo di finanzieri si stava dirigendo a perquisire il furgoncino della squadra, sarebbero state viste volare fuori da un finestrino delle confezioni di farmaci che sono state raccolte poi in un fosso. Uno dei ciclisti che è stato visto gettare i farmaci, è poi risultato positivo all’EPO.
Piccoli ora dovrà vedersela con l’accusa forse più pesante; non solo doping ma anche ricettazione dello stesso.
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1 commento:
I maestri dell' ammiraglia tanto invocati da BS colpiscono ancora, ma i corridori non hanno le palle per denunciare.E' tutta una razza !!!
Il predicatore
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