Per anni in questo spazio web scrivevo (a modo mio) di ciclismo, da luglio 2017 è solo uno spazio di lettura. I motivi li trovate nel primo articolo qui sotto.
«Non ho mai potuto fare il dirigente sportivo perché nel nostro Paese la competenza nello sport è un elemento di destabilizzazione». Pietro Paolo Mennea.
venerdì 11 dicembre 2009
Letterina a Babbo Natale 2009
I BRAVI BAMBINI POSSONO SCRIVERE LA LETTERINA A BABBO NATALE (foto), QUINDI ECCO LA MIA.
(comunque, lo ricordavo diverso...mah!...)
“Caro Babbo Natale…
Spero di rivederti anche questo Natale, ma stavolta non arrivarmi sbronzo perso a casa, che l’anno passato mi hai ridotto il tappeto uno schifo. E ricordati che i camini non sono quelli dei film, che l’anno scorso hai spaccato quello del mio vicino di casa, che poi abbiamo dovuto rompere i c******i ai pompieri alle 4 di notte per disincastrarti. Che fra gli; “ohhh, issa!” di loro che tiravano e le tue bestemmie, altro che notte di Natale.
Porta una tappa del Giro-Donne 2010 dalle mie parti, che salite ne abbiamo fin che vuoi, e può venir fuori un garone da spaccar le gambe delle cicliste, che ce le hanno belle senz’altro ma i pedali si devono comunque girare.
Porta sotto l’albero dell’Ilaria un set di canne da pesca, e alcuni buoni benzina per i pieni del suo Kangoo, che poi sa lei cosa deve farci co ‘ste robe, visto che da qui al Lussemburgo di strada ce n’è un sacco.
Porta sotto l’albero di Alessandro tutto quel che serve per fare il suo GS femminile, con gente che non gli fa perder tempo per niente. E pure una macchina fotografica che sia una figata. “Robe fatte moderne” come direbbe il vecchio Mosole.
A questo proposito, porta a Remo Mosole un vocabolario di italiano. Ma semplice. Non roba troppo complicata.
Portaci un ciclismo più pulito, 4 gatti in più alle gare femminili, riporta Roata sulla Moto 1 al Giro, che così quando gli passano la linea ci divertiamo, e confermalo come voce del ciclismo rosa.
Regalaci una puntata di Porta a porta con Mauro Corona ospite, e mandala in prima serata così ci pisciamo addosso.
Fa in modo che la Rai non cambi la musica per la sigla del Giro d’Italia che è bella così, anche perché le musiche di Paolo Belli avevano rotto le balle.
Regala salute a chi non ne ha, fai diventare il mondo un posto migliore, porta il posto fisso a chi ne ha bisogno.
A me bastano poche cose; Charlize Theron sotto l’albero col vestito di Wonder Woman, che io mi vesto da Lord Fenner e gliela faccio io la trilogia dello Jedi, Dolby Surround compreso porca paletta!
PS; dimenticavo.
Non parcheggiare la slitta nel mezzo della strada, che poi l’anno scorso le renne hanno cagato così tanto mentre entravi nelle case a portar doni, che alle 7 di mattina di Santo Stefano ho riempito 3 carriole di roba per ripulir la via.”
Manuel
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